Labiopalatoschisi cause

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Labiopalatoschisi cause: quali sono? Ma soprattutto, cos’è? E come si cura? Cominciamo a parlare di questa malformazione.

La labiopalatoschisi è un’anomalia congenita della bocca.

Capita 1 caso di labiopalatoschisi circa ogni 800 bambini all’anno. Nei Paesi più ricchi, questa malformazione viene risolta entro pochi mesi di vita. Nei Paesi più poveri, invece, mancano le competenze, le strutture e le risorse per trattare adeguatamente questa patologia.

Cos’è la labiopalatoschisi?

La labiopalatoschisi (LPS), o meglio, cheilognatopalatoschisi (CGPS), è una malformazione congenita che coinvolge labbro, osso mascellare e palato.

Si tratta di un’anomalia dello sviluppo provocata dalla non completa fusione di parti del viso del neonato quando è ancora nell’utero. Di conseguenza, il bambino nasce con un’apertura o una fessura del labbro superiore e/o nel palato. Si ha, dunque, un’interruzione della gengiva, del palato e del labbro superiore.

Tipi di schisi

La labiopalatoschisi, come la palatoschisi e la cheiloschisi, fa parte della famiglia delle schisi oro-facciali.

La labiopalatoschisi

Essa si caratterizza per la contemporanea presenza della palatoschisi e della cheiloschisi (o labioschisi). Coinvolge, dunque, labbro, gengiva, naso e tutto il palato. Nei due terzi dei casi è monolaterale. Quindi interessa la parte destra o sinistra. Ma possiamo anche avere una labioschisi bilaterale che implica entrambe le parti. Il palato può essere colpito solo nella parte posteriore (palato molle) o anche nella parte anteriore (palato duro).

La cheiloschisi (CS)

La cheiloschisi può riguardare solo il labbro superiore. Questo può presentare una o due fessure, in parte o completamente e monolateralmente o bilateralmente, che si estendono dal labbro superiore fino al pavimento delle narici.

 labiopalatoschisi bilaterale

La cheilognatoschisi (CGS)

Questa schisi interessa l’osso mascellare e il labbro superiore, monolateralmente o bilateralmente.

La palatoschisi

La palatoschisi coinvolge solamente il palato. Abbiamo, dunque, una fessura a livello del palato duro e/o del palato molle, a volte collegata alle cavità nasali.

Dunque, la labiopalatoschisi comporta una o due fessure del labbro superiore. Queste possono coinvolgere anche lo spazio cutaneo sotto al naso. Inoltre, questa schisi implica anche una fessura sul palato, che può essere talmente profonda da coinvolgere anche le cavità nasali.

Sintomi

Per quanto riguarda la labioschisi, il sintomo più evidente è l’aspetto del volto del bambino. Possiamo avere una o due fessure. Queste fessure possono estendersi fino al naso o apparire come piccoli solchi.

Invece, la palatoschisi può essere meno visibile perché è una cavità del palato. Questa può essere coperta dal rivestimento del palato e può essere di diverse dimensioni. Può, quindi, variare da un piccolo foro nella parte posteriore della bocca a una fessura che percorre tutto il palato per congiungersi al labbro.

I sintomi tipici della labiopalatoschisi consistono in:

  • difficoltà nella suzione e nel mangiare. Non essendo in grado di chiudere del tutto la bocca, il bambino potrebbe presentare difficoltà con l’allattamento al seno o con il biberon
  • problemi ai denti. La dentatura di chi soffre di labiopalatoschisi spesso è disallineata, anomala e più facilmente soggetta a carie
  • problemi nel linguaggio. Se la malformazione non viene risolta, il bambino può inficiare il modo di esprimersi del bambino
  • infezioni ricorrenti dell’orecchio (otiti). La fessura che i bambini affetti da labiopalatoschisi presentano sul palato è responsabile di una distorsione della tromba di Eustachio. Ciò comporta l’accumulo di liquido all’interno dell’orecchio che, di conseguenza, favorisce la proliferazione batterica e la successiva manifestazione di otiti. Se le otiti non vengono trattate e curate, alla lunga possono portare alla sordità

Labiopalatoschisi cause

I motivi alla base della mancata chiusura delle strutture che formano il labbro superiore e il palato durante lo sviluppo nell’utero materno non sono chiari.

Labioschisi cause: dunque quali sono?

Non c’è certezza sulle labiopalatoschisi cause. L’anomalia dipenderebbe da una combinazione di fattori ambientali e genetici.

Ci sarebbero, dunque, dei fattori ambientali che innescherebbero determinati geni, che renderebbero alcuni bambini più predisposti a sviluppare la labiopalatoschisi.

I fattori ambientali ai quali la malformazione è stata collegata sono:

  • obesità in gravidanza
  • insufficiente assunzione di acido folico in gravidanza
  • fumo e consumo di alcol da parte della madre durante la gestazione
  • assunzione di determinati farmaci in gravidanza
  • diabete
  • età avanzata della madre

Per quanto riguarda, invece, i fattori genetici, gli studiosi credono che la labioschisi possa derivare da mutazioni o anomalie del DNA che avvengono dopo il concepimento. Le ricerche eseguite a proposito hanno rilevato che ci sono dei geni nel genoma umano la cui alterazione comporta uno scorretto sviluppo delle caratteristiche facciali.

I genitori che hanno già un figlio affetto da labiopalatoschisi corrono un rischio più alto di avere un secondo figlio con lo stesso problema.

Palatoschisi e labioschisi possono, poi, associarsi a sindromi genetiche o ad altre patologie come la sindrome di Pierre Robin. Altre possibili motivazioni sono l’oligoidramnios, la miotonia o le malattie del tessuto connettivo. Infine, un terzo dei pazienti soffre anche della sindrome Velocardiofacciale.

Labiopalatoschisi: è una condizione ereditaria?

Vari studiosi, in passato, hanno pensato che potesse esserci un’origine ereditaria alla base delle schisi, dopo aver osservato la ricorrenza della malformazione in determinati nuclei familiari.

Nonostante ciò, gli studi successivi effettuati a riguardo non hanno evidenziato dati che sostenessero questa tesi. Dunque, i ricercatori hanno eliminato l’idea che la labiopalatoschisi possa essere ereditaria.

Diagnosi di palatoschisi, labioschisi e labiopalatoschisi

La diagnosi può essere formulata anche prima della nascita se, durante un’ecografia, appare visibile la malformazione.

Per lo più, le schisi vengono individuate durante l’ecografia, volta a individuare anomalie, che viene eseguita a metà della gravidanza (tra la 18° e la 21° settimana).

Non sempre, però, la malformazione è evidente durante la scansione. Si nota, quindi, solo dopo la nascita del bambino.

Infatti, mentre la labioschisi potrebbe vedersi durante l’ecografia, così non è per la palatoschisi. Infatti questa, riguardando il palato, non è una malformazione riconoscibile dall’ecografia.

La cura

Il trattamento definitivo è l’intervento chirurgico. Tramite questo, il medico ricollega i tessuti e chiude la fessura.

Di norma, però, i medici stilano anche un piano di cura a lungo termine che tenga conto di tutto l’aiuto e di tutti i trattamenti che il bambino necessiterà nel corso della sua vita. Parliamo di sostegno all’alimentazione (per i neonati), controllo dell’udito e cura di eventuali infezioni od otiti, logopedia, trattamento ortodontico e/o dentale.

Raccomandiamo, quindi, trattamenti odontoiatrici, ortodontici, logopedia e consulenza genetica.

Intervento chirurgico di labiopalatoschisi

L’operazione chirurgica per risolvere una labioschisi avviene, solitamente, tra i 3 e i 6 mesi di vita del bambino. L’intervento, invece, per guarire una palatoschisi viene eseguita tra i 6 e i 12 mesi. Infine, il trattamento chirurgico per chiudere una labioschisi completa avviene tra i 18 e i 24 mesi di età. In quest’ultimo caso, potrebbe rendersi necessario un secondo intervento intorno agli 8-9 anni di età.

Il primo intervento chirurgico prevede la chiusura della fessura presente sul labbro superiore. Se le fessure sono due, verranno eseguite due diverse operazioni. Qualche mese dopo, poi, viene eseguita la chiusura della fessura sul palato.

Dopo queste due prime operazioni, eventuali altri interventi chirurgici dipendono dalla gravità delle malformazioni. Inoltre, verranno eventualmente effettuate altre operazioni quando il paziente sarà più grande, con il fine di perfezionare l’aspetto estetico e la funzionalità del palato e del labbro superiore.

labiopalatoschisi intervento

Prognosi di labiopalatoschisi

Nella maggior parte dei casi, la prognosi di labiopalatoschisi è favorevole grazie alle attuali tecniche chirurgiche.

 

Ecco qui concluso il nostro articolo “Labiopalatoschisi cause”. Per prenotare consulti o per avere maggiori informazioni non esitare a contattarci.

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Dott. Cambiaghi Andrea

Il Dott. Cambiaghi Andrea è Odontoiatria presso il Centro Dentistico Unisalus di Milano.

COME RAGGIUNGERCI

Il Centro Dentistico Unisalus situato a Milano, a pochi passo dalla Stazione Centrale, a metà strada tra le fermate di MM Gioia e Centrale e si inserisce in un ampio poliambulatorio il cui punto di forza risiede nella sua capacità di offrire soluzioni integrate alle problematiche dei pazienti con la collaborazione di più medici dentisti specialisti in ambiti diversi.