Lo scovolino è un utensile per la cura dentale molto utile grazie al quale è possibile rimuovere la placca e togliere frammenti di cibo bloccati tra i denti.
Cos’è lo scovolino?
Tale strumento è stato ideato per supportare, senza sostituire, l’uso dello spazzolino da denti e il dentifricio perché hanno funzioni diverse.
Le setole dello spazzolino non permettono di raggiungere alcune superfici dentali, quindi sono inefficaci nella pulizia del solco gengivale e dello spazio interdentale.
Per pulire lo sporco rimasto tra i denti, quindi, è necessario l’utilizzo di appositi strumenti, come lo scovolino.
Come si utilizza?
Imparare come utilizzare in modo corretto lo scovolino è semplice, e risulta più maneggevole del filo interdentale.
Dopo aver fissato la testina su un piccolo manico, di forma cilindrica o conica, lo scovolino è pronto all’uso.
I dentisti consigliano di far scorrere lo scovolino tra i denti prima di utilizzare lo spazzolino.
In questo modo, viene agevolata la sua funzione pulente.
Inoltre, utilizzare questo strumento prima di spazzolare i denti permette ai principi attivi presenti
all’interno pasta dentale, come il fluoro, di raggiungere anche lo spazio fra i denti.
Uso dello scovolino
La funzione dello scovolino è simile a quella del filo interdentale, facendolo scorrere tra gli spazi interdentali.
Il movimento, avanti- indietro orizzontale, deve essere fatto con delicatezza per evitare traumi alle gengive.
Nell’arcata mascellare (superiore) lo scovolino va mosso dall’alto verso il basso, mentre in quella mandibolare (inferiore) il movimento è inverso, ovvero dal basso verso l’alto.
Lo spostamento dello scovolino deve creare un leggero attrito tra le pareti dentali.
In questo modo si può eliminare in modo meccanico la placca e nel frattempo massaggiare la gengiva.
Similmente al filo interdentale, tale strumento va fatto scorrere nella fessura interposta tra dente e dente: il movimento orizzontale (avanti-indietro) dev’essere eseguito con estrema prudenza ed altrettanta delicatezza per evitare di traumatizzare inutilmente le gengive.
Nell’arcata superiore lo scovolino va sospinto dall’alto verso il basso, mentre in quella inferiore il movimento sarà opposto (dal basso verso l’alto). Il suo spostamento, che dev’essere orizzontale, dovrebbe creare un leggero attrito tra le pareti dei denti, in modo da eliminare meccanicamente la placca presente, esercitando nel contempo un massaggio alla gengiva.
Un’eccellente pulizia del tappeto batterico depositato tra dente e dente richiede di passare lo scovolino almeno tre volte per ogni spazio interdentale.
Dopo aver pulito tutti i denti con questo strumento, si raccomanda di sciacquare energicamente la bocca con il collutorio, meglio se arricchito in fluoro.
Il collutorio, oltre a rinfrescare la bocca, contribuisce a migliorare l’alito e a rinforzare lo smalto dentale, favorendo nel contempo l’eliminazione dei frammenti di placca o cibo precedentemente rimossi con lo scovolino.
La pulizia dei denti dev’essere particolarmente meticolosa se sono presenti protesi dentali, otturazioni, capsule, od altre zone di maggior ritenzione.
Frequenza d’uso
Proprio come il filo interdentale, si raccomanda di utilizzare lo scovolino almeno una volta al giorno, possibilmente prima di coricarsi.
Utilizzato correttamente ed in modo regolare, la durata dello scovolino tradizionale non supera i 10-15 giorni.
Ad ogni modo, qualora le setole della sua testina iniziassero ad aprirsi e perdere la propria elasticità, si consiglia di cambiare lo scovolino (o solo la testina nel caso fosse intercambiabile) con uno nuovo. Per conservarli al meglio, dopo ogni pulizia interdentale si consiglia di custodire lo scovolino in un ambiente asciutto ed igienico, previa accurata asciugatura delle sue setole.
Vantaggi
Lo scovolino è uno strumento che ha molti vantaggi nella pulizia dei denti:
- rimuovere lo sporco nelle zone meno accessibili allo spazzolino
- permette di esercitare massaggio gengivale
- previene la formazione di tartaro e placca dentale
- riduce il rischio di infezioni e carie
- previene la gengivite che non si manifesta solo in età adulta (gengivite bambini)
Le carie e le infezioni dentali, solitamente, tendono a crearsi a partire dagli spazi interdentali per questo è indispensabile assicurarsi l’accurata pulizia dello spazio interdentale.
Svantaggi
Anche lo scovolino presenta alcuni svantaggi:
- non indicato per quei pazienti con fessure interdentali molto strette
- per le persone con i denti storti e malocclusione
- sconsigliato nel periodo successivo all’estrazione dentale